L’evoluzione dei mercati ha calcato a perfezione quanto da tempo prospettato.
Questo perché siamo da tempo entrati in un contesto ciclico di grandi cambiamenti che generano grande confusione.
Come sostenuto già da qualche anno, il nostro continente è entrato nel ciclo dei conflitti, che creeranno grandi stravolgimenti.
Cambiamenti di Paradigma e Cicli Storici
Oggi ci troviamo di fronte a un grande cambiamento di paradigma, che sembra ripercorrere i cicli storici già conosciuti. Come accennato in articoli precedenti, l’Europa è entrata in un periodo turbolento caratterizzato da tensioni e conflitti che potrebbero avere ripercussioni significative sui mercati. La storia si ripete, e sembrerebbe che i nostri governanti non abbiano appreso dagli errori del passato. Questa situazione, governata da energie di paura e confusione, impatta direttamente sull’andamento dei mercati, creando un ambiente in cui regnano notizie contrastanti e incertezze.
La volatilità è diventata la parola d’ordine. Nei mercati finanziari, questo significa assistere a fluttuazioni rapide e imprevedibili, una situazione che potrebbe perdurare almeno fino alla fine del mese. Gli investitori sono chiamati a navigare attraverso un mare di incertezze, dove ogni notizia può scatenare una reazione immediata. In questo contesto, l’analisi tecnica diventa fondamentale per orientarsi tra alti e bassi, cercando di decifrare i segnali che i mercati inviano settimana dopo settimana.
Focus Sul Mercato USA
Focalizzandoci sul mercato statunitense, come già sottolineato in precedenza, quest’anno è caratterizzato da particolare instabilità. Tuttavia, come sempre, sarà il mercato stesso a fornirci indicazioni. Utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal leggendario W. D. Gann, possiamo analizzare i cicli minori, come quelli settimanali, per comprendere meglio le tendenze attuali. Nonostante il brusco movimento recente, l’analisi grafica suggerisce che stiamo assistendo a una correzione tecnica necessaria per bilanciare il tempo con il prezzo.
La settimana scorsa ha rappresentato un importante punto di svolta per indici come NYSE e DJI, con la scadenza temporale dal bottom del 2022 che per l’appunto, dopo la violazione dei minimi di marzo, ha coinciso con un forte rimbalzo alla quadratura del prezzo con il tempo. Questo segnale ci indica che i mercati stanno cercando di allineare i livelli di prezzo con il tempo, reagendo con forza quando toccano determinati livelli critici.
Guardando l’aspetto tecnico, una violazione dei minimi settimanali avrebbe la potenziale capacità di confermare un cambiamento in negativo del trend di breve periodo. D’altro canto, una violazione dei massimi settimanali potrebbe attenuare la pressione ribassista, permettendo ai mercati di prendere fiato. I livelli trimestrali già esposti nei precedenti report rimangono invariati, suggerendo che gli investitori dovrebbero mantenere una vigilanza costante e adottare ferree strategie di protezione del capitale
DJI
I livelli trimestrali rimangono invariati da quanto esposto nel precedente report
una lettura di breve periodo
Sopra i massimi settimanali monitorare il primo ostacolo a 41168 che il superamento equivarrebbe al recupero in positivo del livello mensile, dove il mercato dovrebbe intercettare il primo livello settimanale 42183 e successivamente se dovessimo mantenere la positività 42768. Perdita dei minimi si attiverebbe la quadratura mensile a 36341, sotto dovrebbe proiettare verso i 35109.Ogni livello indicato al raggiungimento dovrebbe essere monitorato con attenzione.
S&P 500
L’S&P 500 ha reagito in corrispondenza del forte supporto indicato nel precedente articolo che rimane un area cruciale da monitorare con attenzione.
Con la violazione dei massimi di settimana, l’area da monitorare con attenzione la troviamo a partire da 5632, di conseguenza tutti gli altri livelli esposti nel grafico
DAX
Per quanto riguarda il DAX, monitorare i livelli esposti nel grafico.
Particolare attenzione al livello 21630 nel caso venisse raggiunto
In conclusione, la panoramica dei mercati attuali mostra chiaramente la necessità di un approccio attento, informato ma soprattutto di conoscenza nell’affrontare questa fase di grande incertezza. Con una comprensione profonda dei cicli storici e una solida analisi tecnica, gli investitori possono navigare attraverso le tempeste dei mercati, riconoscendo le opportunità nascoste anche nel caos.
Di conseguenza rimane valida la linea principale esposta già da qualche tempo, che indica un anno caratterizzato da improvvisi crolli dettati da una economia mondiale messa a dura prova.