9 febbraio 2025
L’Attuale Situazione dell’S&P 500
Negli ultimi mesi, l’indice S&P 500 ha mostrato movimenti significativi, raggiungendo target di prezzo che meritano un’attenta analisi.
Come evidenziato nell’analisi sviluppata il 6 gennaio, il mercato ha finalmente toccato il target di prezzo indicato. Da quel momento, abbiamo assistito a una decisa respinta, il che suggerisce che il mercato sta attualmente attraversando un periodo di consolidamento. I livelli di prezzo annuali e trimestrali individuati, compresi quelli tra 6128 e 6144, rappresentano importanti target di cicli chiusi nel 2019 e 2022. Questi target non solo completano il ciclo temporale, ma soddisfano anche parte delle aspettative di prezzo, indicando un punto cruciale per gli investitori.
Grafico 6 gennaio e attuale
La cosa interessante da mettere in evidenza è il raggiungimento del target di prezzo annuale e trimestrale 6128/6144 dato dai cicli chiusi nel 2019 e 2022 dove veniva soddisfatto il ciclo del tempo ma non del prezzo
Tecnicamente, l’indice si trova su livelli di guardia per quanto riguarda posizioni rialziste di medio lungo periodo.
A questo punto, è fondamentale considerare lo stop delle posizioni rialziste nel medio-lungo periodo. Infatti solo una rottura significativa del livello di prezzo di 6155 potrebbe aprire la strada per obiettivi superiori, come 6400 e potenzialmente 6528 nel secondo trimestre. Tuttavia le probabilità di una correzione tecnica, superano di gran lunga quelle di una continuazione del trend rialzista. Una correzione si rende necessaria affinché il mercato si “ricarichi” per un nuovo slancio. È pertanto prudente rimanere cauti e pronti a ricevere ulteriori segnali dal mercato.
Per quanto riguarda le strategie ribassiste, è essenziale tenere d’occhio le fasce di prezzo indicate nei grafici. Una correzione all’interno dell’attuale trimestre non dovrebbe superare il livello di 5550.
Prossima settimana
Se dovessimo assistere a una rottura dei minimi della settimana appena conclusa, questo potrebbe portare a un primo target di 5861. La perdita dei minimi di gennaio renderebbe validi i livelli trimestrali e annuali precedentemente indicati.
Un superamento di forza del livello 6155, mette nel mirino il target 6272, 6280